Un’altra semplice mattinata, questa. Uffi, quante cose da fare! E adesso ci si mette anche la campagna elettorale! Doh! Altro no? Prego, si accomodino, tanto Donato oramai qui fa di tutto e tranne che studiare…  Certo che impiegare il tempo per le ricerche sarebbe stato molto migliore, oltre che estremamente interessante… Vabbè, oramai faccio aprte di questa realtà e devo tirare avanti…
 
Domani si comincia con il breve tour nelle aule… che balle! Stare li a cercare di convincere la gente a votare… non sono portato per questo genere di cose. Anche perchè parto dal presupposto che, essendo la mia classe una di quelle dove neanche le persone serie vogliono votare (e non do tutti i torti, in fin dei conti è sempre un rompimento di balle stare li a votare… anche io la penso così), prenderò pochissimi voti; questo lo scrivo oggi, 10 maggio! Che poi si rendano conto le persone che leggono, che io riguardo a ste robe premonitorie sbaglio poche volte. Non penso che le grandi persone che mi hanno fatto quel torto a dicembre e con le quali ci ho discusso così tanto, siano tanto disposte a votare per me…o a votare. E non vedo neanche le persone a me vicine disposte a sostenere la mia candidatura (mi è bastato bagnare l’indice in una bacinella d’acqua e puntarlo verso l’alto, in classe, per capire da che parte tira il vento). Quindi, a meno che le prime decidano che la mia conoscenza possa in futuro fruttare qualcosa (ma non penso essendosi candidato anche il mio compaesano Save, in modo da avere un reale acino di utenza al primo anno!), sono ridotto a qualche voto così, qualcuno delle terze che mi conoscono e basta. Troppo poco per andare in consiglio. Ma alla fine vediamo le cose con FILOsofia (o anche con FILOmena, o con FILOlogica… o chessò io…): è quasi un gioco, per quanto serio. E l’importante è partecipare. Nel caso specifico dovrei dire l’importante è piazzarne 4 di persone. 4. Perchè se i posti sono 5 e gli avversari sono 2, beh allora piazzarne tre su cinque è una sconfitta. L’ideale sarebbe salire tutti e cinque, ma già so che non sarà possibile, quindi mi metto l’anima in pace. Che poi vada Save, Lorenz e qualche altro al mio posto, poco importa, alla fine lavoriamo sempre assieme! Anzi, sarebbe quasi un peso in meno, non devo sopportare i consigli d facoltà.
Ieri sera abbiamo fotocopiato le brochure, quelle che vanno messe in giro… mamma che rompi stare la a  piegare! Però alla fine è venuto su un bel lavoro, grazie alla mia capacità artistica con pc e con PUBLISHER (che non avevo mai usato tra l’altro). Si vede che sono modesto? .
E adesso ci troviamo con una probabile eredità e con il pensiero al discorso da fare ai miei compagni di corso di inglese, domattina, prima dell’inizio della lezione. “Ragazzi, questa è la nostra lista, cercate di votarci, BLA BLA BLA”. Menomale che sono uno che intrattiene buoni rapporti anche quando non ci sono occasioni del genere, perchè, adesso me ne accorgo davvero, quando si tratta di chiedere un voto, tutte le persone in lista, diventano tue AMICHE. Lo dice sempre mio padre, è vero: adesso scommetto che quelli dell’altra parte d’un tratto cominciano a salutare a fare e a dire con tutte le persone che fino a poco fa non hanno cagato di striscio… che schifo, la politica. Mette in risalto il lato più brutto delle persone. In nome del POTERE (dove per POTERE si intende MONETA, SOLDI). Certo qui potere non vuol dire niente. Però non siamo così lontani dalla realtà. Speriamo di contrastare gli avversari il più possibile.